Come dimostrano molti studi le persone al giorno d’oggi leggono sempre meno. No, non sto parlando di leggere meno libri come potreste aver pensato dalla frase precedente, quello che voglio intendere è proprio che le persone leggono meno e basta.
Questa tendenza è arrivata a colpire anche il mondo digitale, ed è di quest’ultimo che ci occuperemo in questo articolo.
Indice
- Internet da motore di ricerca a motore di risposte
- Le persone non leggono ma scannerizzano
- Modelli di lettura online
- Consigli utili per catturare l'attenzione online
1. Internet da motore di ricerca a motore di risposte
Innanzitutto è importante analizzare il modo in cui le persone si approcciano al Web. Si è infatti potuto vedere che le ricerche fatte sono in realtà delle domande a cui si vuole venga data una risposta immediata.
Tutti abbiamo, almeno una volta, cercato qualcosa partendo da Come e Perché, ad esempio: “Come cambiare una lampadina” o “Perché il telefono non si accende”. Pretendendo poi che il motore di ricerca ci desse una risposta esaustiva indirizzandoci a dei siti web o a dei video.
Arrivati a questo punto, però, sulla pagina compaiono moltissimi risultati e come facciamo a capire quale risultato è quello che fa al caso nostro?
2. Le persone non leggono ma scannerizzano
Per capire qual è la risorsa che riuscirà a darci la risposta che cerchiamo iniziamo a cliccare sui risultati che sembrano essere coerenti con la nostra ricerca. In questo modo visitiamo molti siti web fino a quando non troviamo quello più adatto alla nostra esigenza.
Questa ricerca però non prevede che l’utente legga la totalità degli articoli che avrà davanti ai suoi occhi. Con tutta probabilità, infatti, verranno lette solamente le prime righe a seguito delle quali verrà presa la decisione di continuare la lettura o di passare ad un altro sito web.
Quello che gli studi accademici hanno messo in luce è che anche se l’utente decide di leggere l’intero articolo, la sua lettura non sarà accurata, ma superficiale. Dalle analisi condotte è infatti risultato che solamente il 16% delle persone legge parola per parola, il restante 84% scannerizza il blocco di testo.
Questo vuol dire che le persone scorrono con gli occhi sul testo alla ricerca di parole e concetti chiave filtrando in questo modo la mole di informazioni, riuscendo così a immagazzinarne più informazioni nel minor tempo possibile.
La scrittrice Claire Handscombe descrive molto bene la sensazione che si ha quando si legge scannerizzando: «È come se i tuoi occhi passassero sopra le parole ma non stai davvero assorbendo quello che dicono. Quando me ne rendo conto, devo tornare indietro e ricominciare da capo».
3. Modelli di lettura online
Tra i vari modelli di lettura online, 3 sono i principali e i più usati:
- F-pattern: gli utenti leggono interamente le prime righe del testo e nel momento in cui l’attenzione e l’interesse calano, iniziano a essere lette sempre meno porzioni di testo. È stato chiamato F-pattern proprio perché la lettera F è quella che meglio rappresenta il movimento dell’occhio durante la lettura, che da un movimento iniziale orizzontale cambia velocemente verso uno verticale.
- Z-pattern: modello di lettura tipico delle homepage in cui vi sono sia elementi testuali che visivi. Dopo aver guardato per un istante il centro della schermata, l’occhio si muove velocemente verso la parte alta seguendo poi l’orientamento di scrittura, da sinistra a destra, visualizzando logo e menù di navigazione. Lo sguardo tornerà poi al centro della pagina per proseguire infine nella parte inferiore seguendo sempre l’orientamento sinistra-destra. Tale modello è riscontrabile anche nelle pagine del sito web in cui vi è un alternarsi di testi e immagini che facilitano la lettura. Anche in questo caso la scelta della lettera Z richiama il movimento degli occhi.
- Layer Cake Design: questo modello di lettura è utile per strutturare le pagine web, perché prevede una suddivisione a strati della pagina, ovvero i paragrafi con relativo titolo. In questo modo gli utenti potranno leggere il frammento di testo che più gli interessa. I paragrafi non devono essere troppo lunghi e soprattutto devono essere ben distanziati tra di loro. Infine devono essere impaginati gerarchicamente. Per rendere più interessante il tutto si può ricorrere all’utilizzo del grassetto. Tale modello a blocchi permette di evitare la lettura a F.
4. Consigli utili per catturare l'attenzione online
Dopo aver appreso che online i testi vengono scannerizzati, verrà naturale a chi scrive sul web chiedersi: “Come faccio quindi a incentivare le persone a leggere in modo più approfondito il mio articolo?”.
Ecco qui allora una lista di consigli che potete seguire per portare le persone a fruire maggiormente dei vostri contenuti:
- Seguire i suggerimenti forniti dal modello di lettura Layer Cake Design, appena visto al punto 2, e quindi suddividere il blocco di testo in paragrafi non troppo lunghi e scrivere gerarchicamente seguendo la tecnica della piramide rovesciata, partendo dall'argomento più importante fino ad arrivare agli approfondimenti.
- Inserire un Indice nell'articolo così da fornire uno schema degli argomenti trattati permette agli utenti di leggere direttamente la parte che più gli interessa, nel caso di video inserire il timestamp.
- Fornire all’inizio dell’articolo il tempo di lettura stimata, in questo modo gli utenti potranno farsi un’idea della lunghezza del testo e dell’attenzione che gli devono dedicare.
- Creare versioni audio e video del contenuto, questo permette di avere più modalità di fruizione, riuscendo così ad arrivare ad un bacino di utenza più ampio.
Conclusioni
In conclusione, si può affermare che le persone continuano a leggere, ma lo fanno in maniera differente, soprattutto online. L’obiettivo è quindi scrivere seguendo delle strategie che riescano a catturare l’attenzione delle persone per quanto più tempo possibile.
Se vi interessa avere più informazioni su come scrivere un articolo funzionale ed efficace, potete approfondire l'argomento leggendo l’articolo COME SCRIVERE UN ARTICOLO PER IL BLOG: 12 CONSIGLI PRATICI.