Uno degli errori più gravi che puoi commettere, quando si parla di email marketing, è non inviare email. Ma questo già lo sapevi.
Scopriamo quali sono i 5 errori da non commettere per una strategia di email marketing di successo.
Indice
- Solo email promozionali
- Nessuna landing page
- Una Call To Action generica
- Un saluto impersonale
- Un Footer trascurato e incompleto
1. Solo email promozionali
Mettiamo il caso che tu abbia creato una lista di destinatari per la tua strategia di email marketing e che ogni settimana aggiungi nuovi persone. Ma dopo aver mandato le tue email, noti un trend spiacevole: il numero di disiscritti è maggiore di quello dei nuovi iscritti.
Se succede anche a te, allora soffermati un secondo sul contenuto delle tue email: stai continuando a fornire ai lettori consigli e informazioni utili per i loro problemi? Oppure stai semplicemente utilizzando questo canale per vendere, vendere e ancora vendere?
Questo è sicuramente uno dei problemi più gravi da evitare a tutti i costi, perché inviare solo email promozionali è la causa numero uno che porta le persone a disiscriversi istantaneamente.
Se sei come me – e probabilmente come i tuoi iscritti – sarai sommerso da email ogni giorno, e la tua casella di posta sarà straripante e piuttosto intasata. Perciò se continui a inviare solo email promozionali, in cui chiedi ai tuoi iscritti di comprare questo e quello, sarà molto probabile che essi decideranno di cliccare su “Annulla l’iscrizione”.
Se vedi la tua lista di contatti solo ed esclusivamente come un modo per fare i soldi, i tuoi lettori lo capiranno. Qual è il loro beneficio nell’essere iscritti? Nessuno.
Al contrario, prova a considerare i tuoi scritti come un gruppo di persone che desidera leggere informazioni interessanti e consigli su di te e sulla tua nicchia. Tutte informazioni che tu già conosci e possiedi.
Ecco cosa ti consiglio: assicurati che l’80% delle tue mail sia composto da informazioni di valore, e dedica il restante 20% o meno alla promozione dei tuoi prodotti o servizi.
Scrivere email e una newsletter efficace non è difficile, basta assicurarsi di non commettere questi piccoli errori!
2. Nessuna landing page
Uno dei modi più efficaci per creare e accrescere la tua lista di contatti è offrendo un contenuto gratuito sulla tua landing page. Una landing page è una pagina del tuo sito web dedicata interamente a convertire i visitatori in iscritti o clienti. Ecco un esempio di landing page.
Offrire qualcosa di gratuito sulla tua landing page è un’azione strategica chiamata Lead Magnet: si tratta di un contenuto gratuito offerto agli utenti che visitano il tuo sito web, contenuto che possono scaricare e utilizzare solo dopo aver lasciato il proprio indirizzo email.
Non avere una landing page coincide con numerose mancate occasioni per raggiungere più utenti in target e convertire di più.
Quindi assicurati di creare una landing page curata dalla quale gli utenti potranno ottenere il freebie da te promesso.
3. Una Call To Action generica
Una delle Call To Action più spesso usate è “Iscriviti!” oppure “Unisciti a noi”. Spesso però questo tipo di linguaggio è troppo generico e non ti aiuta ad acquisire nuovi iscritti, perché non mostra agli utenti i benefici che potranno ottenere nel lasciare il loro indirizzo email.
Invece di fare ciò, scrivi una Call To Action che spieghi il valore del freebie che stai offrendo.
Al posto di dire “Scarica questa guida gratuita”, scrivi “Scarica la guida gratuita e metti in pratica questi 10 consigli fin da subito!”. C’è molta differenza, vero?
Se vuoi saperne di più leggi questo articolo: imparerai a scrivere call to action efficaci in poche semplici mosse.
4. Un saluto impersonale
Arrivati fin qui, avremo superato le difficoltà di creare una landing page, creato contenuti interessanti che non si limitano alla vendita e scritto una Call To Action irresistibile.
A questo punto un nuovo utente sarà arrivato alla tua landing page e sarà eccitato all’idea di ottenere il tuo freebie. Non vede l’ora di scaricare la tua guida e ricevere tutti i tuoi preziosi consigli. Inserisce il suo indirizzo email ed è pronto ad aspettare il freebie.
Ma una volta sulla casella di posta, rischia quasi di non notare la tua email perché…
- L’oggetto dell’email è generico: “Grazie per l’iscrizione”.
- Il corpo dell’email dice semplicemente “Qui puoi scaricare il file gratuitamente”. Nessun titolo, niente di niente. Nessun promemoria del problema che puoi risolvere e delle ottime soluzioni che puoi dispensare.
- Oppure potresti aver chiesto di inserire il suo nome, ma non lo usi nel saluto iniziale. E come immagino saprai, il saluto iniziale risulterà… impersonale.
5. Un Footer trascurato e incompleto
Il footer corrisponde alla sezione inferiore dell’email con i rimandi al sito web e ai canali social, e con informazioni importanti sul brand e sul destinatario. Trascurare il footer o dimenticarsene completamente è un errore da non commettere, che impatterebbe negativamente sulla trasparenza del brand.
Ricordati che tra le informazioni che devono essere presenti nel footer, troviamo:
- Informativa sulla privacy
- Informazioni di contatto
- Rimandi al sito web e ai social
- Link per la disiscrizione
- Aggiornamento delle preferenze
- Permission reminder – breve messaggio che spiega perché hai ricevuto quell’email.
Nel footer delle tue email ci sono tutte? Fai un veloce check per assicurartene!
Conclusione
In questo articolo abbiamo scoperto quali sono i 5 errori fatali da non commettere quando si pianifica una strategia di email marketing.
Riassumendo:
- Applica la regola 80/20 per i contenuti promozionali: 80% informazioni di valore, 20% vendita;
- Crea una landing page efficace: solo in questo modo potrai raggiungere più lead;
- Scrivi una Call To Action specifica e che mostri il vantaggio che stai offrendo;
- Inserisci un saluto personalizzato;
- Assicurati che il tuo footer sia curato e completo di tutte le informazioni necessarie.